Emergenza Covid-19 e salute mentale

Uno spazio di riflessione su come l’emergenza sanitaria in atto abbia infiltrato anche il dominio della salute mentale. Abbiamo chiesto agli psichiatri della SOPSI in che modo e se la pandemia da COVID-19 abbia comportato una ridefinizione dei servizi di salute mentale, ma anche come abbia modificato il confine degli spazi della salute mentale, nel caso di una persona che già soffriva di un disagio psichico, di un operatore sanitario in prima linea nei reparti COVID-19, di una persona qualunque. Quali riacutizzazioni aspettarsi e se aspettarsele nei pazienti psichiatrici? Come gestire il trauma e le paure di chi è in prima linea negli ospedali e negli spazi della cura?  Come potrebbe cambiare lo spazio del benessere e della salute mentale nella popolazione generale? Quali strumenti mettere in campo a supporto degli uni e degli altri? Come ridefinire il lessico durante e dopo la Fase 2? …

Covid-19

Organizzazione della salute mentale e traiettorie del trauma

Bernardo Carpiniello

“Una criticità enorme con cui si sono dovuti confrontare tutti i servizi, sia quelli territoriali sia quelli ospedalieri, per una lunga fase è stata rassicurare la protezione agli operatori”, spiega Bernando Carpiniello dell’Università di Cagliari. Con lo psichiatra abbiamo parlato sia di come si è riorganizzata la presa in carico da parte dei Servizi di salute mentale, dalla psichiatria territoriale ai servizi psichiatrici ospedalieri, ma anche di quanto l’emergenza sanitaria abbia avuto impatto sulle traiettorie del trauma.

L’intervista è stata girata in data 09 aprile 2020.

Covid-19

Dal defusing al lessico della salute mentale

Alberto Siracusano

Alberto Siracusano, Università di Roma, Tor Vergata, contestualizza l’emergenza Covid-19 all’esperienza dell’U.O.C. di Psichiatria e Psicologia Clinica che lui dirige  e che ha messo a disposizione la tecnica del defusing per gli operatori sanitari impegnati in prima linea nella gestione della emergenza sanitaria. Se da un lato “solitudine, isolamento, separazione sono le grandi emozioni che preoccupano le persone che si confrontano con questa pandemia”, insieme al fatto che la pandemia è di per sé ignota, dall’altro “libertà, fantasia, pensare assieme e confrontarsi empaticamente, aumentare la nostra resilienza psichica di gruppo” sono le proposte da cui partire per un nuovo lessico.

L’intervista è stata girata in data 17 aprile 2020.

Covid-19

Dalle vulnerabilità del paziente psichiatrico alla telepsichiatria

Eugenio Aguglia

Eugenio Aguglia, presidente della Società Italiana di Psicopatologia e psichiatra presso l’Università di Catania, affronta l’impatto della pandemia da Covid-19 sulla popolazione psichiatrica. Quali sono i rischi ai quali i pazienti che soffrono di un disturbo psichiatrico sono maggiormente esposti? Quando aspettarsi delle riacutizzazioni? Come gestirle? Su quali strumenti la psichiatria può investire nel prossimo futuro per affrontare al meglio le criticità che possono emergere?

L’intervista è stata girata in data 24 aprile 2020.

Covid-19

Salute mentale: violenza, dipendenze, telepsichiatria e ascolto

Eugenio Aguglia

Con Eugenio Aguglia, psichiatra dell’Università di Catania e Presidente SOPSI, in questa intervista abbiamo affrontato le altre criticità non subito evidenti che meritano di essere messe a fuoco in questo periodo di emergenza sanitaria. Dalla necessità di porre attenzione alle situazioni di violenza alle dipendenze, rafforzate dall’ansia e dallo sconforto. Dietro le cose più evidenti è importante anche verificare cosa può emergere dalla solitudine e quali strumenti mettere in campo per affrontare il disagio psichico.

L’intervista è stata girata in data 24 aprile 2020.

Covid-19

Salute mentale della popolazione generale

Eugenio Aguglia

Eugenio Aguglia, psichiatra dell’Università di Catania e presidente della Società Italia di Psicopatologia (SOPSI) si sofferma in questo caso sull’impatto che l’emergenza sanitaria in atto potrà avere sulla popolazione generale in termini di benessere e salute mentale. Se da un lato è utile una ridefinizione del tempo sospeso della pandemia, serve anche mettere a fuoco degli aspetti positivi; tra questi, il recupero dei ruoli famigliari e una maggiore presenza dei genitori nello spazio della famiglia.

L’intervista è stata girata in data 24 aprile 2020.

Covid-19

La ricerca dell'equilibrio nella Fase 2 dell'emergenza sanitaria

Silvana Galderisi

“Se la pandemia in un primo momento ha richiesto la riorganizzazione del sistema sanitario per far fronte all’emergenza medica, in questa seconda fase in realtà ci pone molte problematiche che riguardano il benessere psichico delle persone”, sottolinea la professoressa Silvana Galderisi, dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. Ecco le domande affrontate… Quali strumenti servono per ritrovare nuovi equilibri in questa fase? C’è stata una discontinuità troppo netta nel passaggio alla fase 2 dell’emergenza? Che ruolo ha avuto l’informazione nel supportare alcuni atteggiamenti di rimozione? Cosa fare per venir fuori dalle difficoltà che incontriamo?

L’intervista è stata girata in data 25 maggio 2020.

Covid-19

Impatto della pandemia sulla psichiatria di emergenza

Silvana Galderisi

In che modo l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha cambiato la quotidianità della sua esperienza clinica? In che modo la psichiatria d’urgenza ha ridefinito le procedure per il ricovero dei pazienti? Come hanno reagito gli stessi pazienti ai cambiamenti in atto? Quale impatto ha avuto l’emergenza da Covid-19 sulle attività ambulatoriali? Risponde la professoressa Silvana Galderisi, docente ordinario presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva dell’Università e Direttore dell’Unità Operativa Complessa destinata ai ricoveri di urgenza dello stesso Dipartimento.

L’intervista è stata girata in data 25 maggio 2020.